"Come medievalista, sono molto interessato quando un nuovo romanzo non è ambientato solo nel Medioevo tedesco, ma anche quando il famoso Nibelungenlied funge da cornice, anche se questa formulazione non è del tutto corretta. Il punto di partenza per l'affascinante racconto di Conny Burian La bozza letteraria era una tesi alquanto assurda di Berta Lösel-Wieland-Engelmann del 1980 secondo cui la poetessa anonima era una donna, che non ha trovato alcuna risonanza nella ricerca e inoltre manca di qualsiasi prova.
Ma non è questo il punto, perché Burian ha scritto un'opera di fantasia che mira in definitiva a interpretare la creazione di questa epopea eroica da una nuova prospettiva e allo stesso tempo a tracciare il destino della protagonista, Hilde, che si rivela molto complicato. e problematico, il che rende quasi impossibile fornire una breve sintesi dei contenuti. Si discute della creazione dei Nibelunghi e Hilde non è affatto la poetessa; Lavora piuttosto come scriba che registra e sviluppa ulteriormente l'invenzione letteraria di un malato terminale Lorenz von der Aue, anche se per molte ragioni in realtà non le è permesso lavorare come letterata o copista, a parte le opere religiose e didattiche.
Ho avuto un'esperienza di lettura molto positiva e sono contento che i Nibelungenlied siano stati elaborati in modo così creativo da Burian, anche se sono stati apportati molti cambiamenti e nuovi trattamenti. L'autrice ovviamente ha svolto ricerche approfondite, ma poi ha deciso di riprogettare in modo creativo il suo materiale e di non lasciarsi mettere in una camicia di forza storico-letteraria. Il poeta dei Nibelunghi si rivela un'opera di narrativa di successo e può sicuramente essere consigliata ai lettori di oggi, che potrebbero anche sviluppare un appetito per la letteratura del Medioevo."
(Estratti da: Albrecht Classen, TRANS-LIT2, 2024)
Tradotto dal tedesco con motore di traduzione.
